Unit 1 - La verifica delle ipotesi: il test statistico

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Corso: Statistica Psicometrica
Unit: Unit 1 - La verifica delle ipotesi: il test statistico
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Data: giovedì, 5 giugno 2025, 05:53

1. Il metodo scientifico e la verifica delle ipotesi

  • Galileo Galilei è universalmente riconosciuto come il primo ad aver introdotto il metodo scientifico superando i princìpi aristotelici della scienza.
  • Galilei sancisce l’importanza dell’osservazione empirica portando a considerare “scienza” solo quel complesso di conoscenze ottenute dall’esperienza e a questa funzionali.
  • Solo agli inizi del '900 la Scienza assunse la consapevolezza del metodo deduttivo basato sulla falsificabilità anziché del metodo induttivo basato verificabilità.

2. Il metodo deduttivo: Da Bertand Russel ad Einstein /1

Claude Bernard
Bernard, padre della medicina sperimentale, nella seconda met`a dell’800, intuì il limite di una scienza fondata solo su un approccio induttivo:

“L’empirisme peut servir à accumuler les faits mais il ne saurait jamais  édifier la science. L’expérimentateur qui ne sait pas ce qu’il cherche ne comprend pas ce qu’il trouve. ”

Russel e il tacchino induttivista
...anche il tacchino americano, che il fattore nutre con regolarità ogni mattina, può arrivare a prevedere che anche domani sarà nutrito... ma “domani” è il giorno del ringraziamento e l’unico che mangerà sarà il fattore (a scapito del tacchino!).
B. Russel (1912)

Quante osservazioni sono necessarie per formulare una legge universale?
L’induzione non ha consistenza logica perché non si può formulare una legge universale sulla base di singole osservazioni.

3. Il metodo deduttivo: Da Bertand Russel ad Einstein /2

Il principio della falsificabilità
Karl Popper fu il primo ad elaborare una teoria epistemologica formalmente fondata sul principio della falsificabilità come unico percorso possibile per verificare una teoria.
“... nessun esperimento empirico potrà mai verificare una teoria, potrà al massimo smentirla.”

La teoria della relatività
Nel 1919 Popper ascoltò Einstein enunciare in un convegno la teoria della relatività. Popper fu colpito dal fatto che veniva enunciata una nuova teoria che Einstein non presentava come “definitiva”, ma che se non fosse smentita dalla evidenza empirica avrebbe permesso di superare la legge della gravitazione universale di Newton.
La teoria di Einstein, tuttavia, non nasceva dalla osservazione. Nasceva da un modello puramente teorico. Einstein nell’enunciare la sua teoria formulò anche un possibile esperimento che, se la teoria fosse stata falsa, l’avrebbe potuta confutare.