Il corso si propone di illustrare la nozione di mobilità sociale e la sua articolazione nei seguenti aspetti:
- intergenerazionale;
- intragenerazionale (o di carriera);
- assoluta; e
- relativa.
Saranno fornite le indicazioni necessarie per costruire tavole di mobilità e per stimare, sulla loro base, sia la consistenza dei tassi di mobilità assoluta, sia il grado di apertura sociale di una società. Si chiariranno le ragioni per le quali lo studio della mobilità sociale, pur metodologicamente complesso, può rivelarsi di non marginale rilievo nel cogliere aspetti importanti della natura e delle modalità di funzionamento delle società ad economia di mercato e a regime politico democratico. In particolare, si argomenterà come la mobilità sociale fornisca indicazioni sulla consistenza delle disuguaglianze di destino presenti tra i membri delle società in questione, condizionatamente alle loro origini sociali. Si mostrerà che, in virtù di ciò, le analisi di mobilità consentono di misurare il grado di ereditarietà sociale presente in una società e, dunque, di stabilire fino a che punto essa rispetti il principio delle pari opportunità. Si sosterrà, poi, che lo studio della mobilità è in grado di contribuire al dibattito sul rapporto tra efficienza e disuguaglianza economica nelle società avanzate.
- Docente: Antonio Schizzerotto
