Vai al contenuto principale

Introduzione al metodo degli elementi finiti

Livello Base
Lingua italiano

Descrizione

Gran parte dei modelli matematici utilizzati nell'ingegneria sono rappresentati da problemi al contorno espressi in forma di equazioni differenziali e/o integrali. L’analisi agli elementi finiti è uno strumento numerico per risolvere tali equazioni attraverso la simulazione di fenomeni fisici mediante tecniche numeriche automatizzate. Il corso si propone di fornire agli aspiranti ingegneri, ai progettisti ed ai professionisti le basi metodologiche e gli strumenti operativi per l’analisi dei problemi di meccanica dei continui elastici utilizzando il metodo degli elementi finiti. Dopo aver richiamato le equazioni differenziali che reggono i classici problemi di teoria dell’elasticità, vengono descritti i passaggi per convertire tali equazioni nella corrispondente forma integrale. Vengono descritte le tecniche di interpolazione della soluzione, di valutazione numerica degli integrali coinvolti nel processo di scrittura delle equazioni risolutive e vengono illustrate le tecniche di soluzione dei corrispondenti sistemi di equazioni. Nel corso sono descritti nel dettaglio ed applicati mediante un codice matlab le più comuni formulazioni di elementi finiti lineari e quadratici per risolvere problemi monodimensionali e bidimensionali basati sull’approccio isoparametrico. Viene descritto il problema dello shear locking ed illustrata una procedura per la sua soluzione.

Autori

Loading...

Il Corso

Gran parte dei modelli matematici utilizzati nell'ingegneria sono rappresentati da problemi al contorno espressi in forma di equazioni differenziali e/o integrali. L’analisi agli elementi finiti è uno strumento numerico per risolvere tali equazioni attraverso la simulazione di fenomeni fisici mediante tecniche numeriche automatizzate. Il corso si propone di fornire agli aspiranti ingegneri, ai progettisti ed ai professionisti le basi metodologiche e gli strumenti operativi per l’analisi dei problemi di meccanica dei continui elastici utilizzando il metodo degli elementi finiti. Dopo aver richiamato le equazioni differenziali che reggono i classici problemi di teoria dell’elasticità, vengono descritti i passaggi per convertire tali equazioni nella corrispondente forma integrale. Vengono descritte le tecniche di interpolazione della soluzione, di valutazione numerica degli integrali coinvolti nel processo di scrittura delle equazioni risolutive e vengono illustrate le tecniche di soluzione dei corrispondenti sistemi di equazioni. Nel corso sono descritti nel dettaglio ed applicati mediante un codice matlab le più comuni formulazioni di elementi finiti lineari e quadratici per risolvere problemi monodimensionali e bidimensionali basati sull’approccio isoparametrico. Viene descritto il problema dello shear locking ed illustrata una procedura per la sua soluzione.

Link Video Vimeo: 485450219
Area: Università
Ente: Università degli studi di Napoli Federico II
Lingua: it_IT
Lis: No
Vecchia edizione: No
Video Trailer (Embedded): https://player.vimeo.com/video/485450219
Livello Corso: Beginner
Iscriviti
Accedi con codice

Corsi Correlati

Paolo Vittoria

Il corso si inserisce nel campo di studi educativi referenti a pratiche di rigenerazione e resistenza a regimi o sistemi di oppressione, violenza ed esclusione, proponendosi come campo di riflessione critica su temi quali l'educazione comunitaria, l'alfabetizzazione, il femminismo, il dialogo e i diritti umani. Il contesto di interesse riguarda l’America Latina, oltre che il nostro Paese, andando ad approfondire idee e pratiche di educatrici ed educatori che nella loro vita sono stati esempi di una etica di resistenza e di profondo rispetto per la libertà e la dignità umana. Il corso si conclude con una prospettiva su esperienze contemporanee nel campo dell’educazione popolare come la scuola dei Movimenti dei contadini Senza Terra in Brasile e le azioni comunitarie nel quartiere Sanità di Napoli.

Updated: Mar 2024
Roberta Lanzillo

Esistono più di 50 diverse patologie neurologiche che hanno una confermata o sospetta eziologia autoimmune e che si stima colpiscano 75 milioni di persone nel mondo. La maggior parte di queste patologie è rara e per molte di esse non esiste un metodo di diagnosi, in quanto l’antigene (o gli antigeni) bersaglio della risposta autoimmune sono sconosciuti.  Molto interessante è il ruolo dell’ambiente come trigger di patologie autoimmuni, come testimoniano l’ipotesi “igienica” e lo studio delle alterazioni del macrobiota intestinale. Il corso prevede una sezione generale sull’autoimmunità, in cui si tratteranno i meccanismi di induzione e di rottura della tolleranza; si affronteranno poi le patologie autoimmuni specifiche del sistema nervoso, a partire dalla sclerosi multipla, e dalle sue varianti, per trattare poi le patologie autoimmuni sistemiche che coinvolgono anche il SNC, le vasculiti e le encefaliti autoimmuni. Infine, si affronteranno anche patologie del sistema nervoso periferico, come la miastenia gravis e la sindrome di Guillain Barrè. Tutte lezioni sono costituite da una parte testuale e una parte video, con interventi di scienziati esperti del settore.

Updated: Jun 2024
Antonio Bilotta

Il cemento armato è un materiale tradizionale nel mondo delle costruzioni ma in continua evoluzione per garantire le prestazioni sempre più avanzate che sono richieste dai committenti ai progettisti per rispondere alle esigenze e alle sfide della modernità. Il corso si propone di guidare l’allieva o l'allievo nel comprendere le fasi salienti della progettazione strutturale di costruzioni in cemento armato e nell’individuare le potenziali criticità strutturali di una costruzione esistente rispetto alle prestazioni richieste dai nuovi standard. I principali contenuti riguardano la concezione strutturale (conceptual design) in relazione alle azioni attese sulle costruzioni e alle prestazioni richieste. Ci sono, inoltre,  richiami sulle proprietà dei materiali, approfondimenti sulle verifiche di resistenza e duttilità – in campo lineare e non lineare – e riferimenti ad aspetti tecnologici più significativi per gli edifici in zona sismica. Le lezioni del corso:  1. La progettazione strutturale in zona sismica2. Le proprietà meccaniche del cemento armato 3. Resistenza e duttilità in campo lineare e non lineare 4. Analisi strutturale 5. Tipologie strutturali e fattore di comportamento6. Dettagli costruttivi Per ogni lezione è possibile partecipare al forum di discussione e a quiz autovalutativi. 

Updated: Sep 2024
Salvatore Sessa

La progettazione e l’analisi strutturale consiste nel riuscire a formulare modelli matematici che riproducano e possano prevedere il comportamento di sistemi strutturali reali. In quest’ottica, nella tradizione delle scuole italiane di Architettura, la Teoria delle Strutture è la prima disciplina che, attingendo a competenze di base proprie della matematica e della fisica, inizia a costruire sistematicamente modelli che siano aderenti a casi reali. La Cinematica, argomento su cui si concentra questo corso, costituisce il primo gradino di questo percorso. Essa risulta fondamentale sia per la comprensione degli argomenti che si affronteranno nel prosieguo degli studi, sia per affrontare argomenti estremamente innovativi quali il restauro di strutture storiche e il progetto di sistemi strutturali mobili. In questo MOOC impareremo a descrivere il moto di sistemi strutturali in base a come essi sono vincolati. Introdurremo sia strumenti di tipo analitico sia procedimenti grafici per ricavare soluzioni applicative, senza, tuttavia, perderne di vista il senso fisico. Infine, scopriremo applicazioni di frontiera nell’ambito dell’edilizia e del design, frutto della ricerca recente di Ateneo, che possano mostrare nuovi orizzonti sull’impiego della cinematica delle strutture.

Updated: Jun 2024
loader image