Il tema della sussidiarietà è ampiamente oggetto di riflessioni e dibattiti tanto nelle discipline filosofico-politiche, come in quelle giuridiche o economiche, nei cui domini disciplinari ha già una lunga storia. Riteniamo che tale tema abbia anche un forte potere euristico in ambito pedagogico, tanto che crediamo abbia senso parlare di una "pedagogia della sussidiarietà", in cui il genitivo con cui si introduce il termine che ci sta a cuore ha una duplice valenza.
Da un lato si tratta di un genitivo soggettivo, per indicare una pedagogia che si sviluppi secondo uno stile e con un impianto epistemologico che trae dalla logica della sussidiarietà la propria ispirazione sul piano euristico. In questo senso potremmo distinguere una pedagogia della sussidiarietà da ogni forma di pedagogia anti-sussidiaria, trasmissiva, "centralista".
Dall'altro lato lo possiamo considerare anche come genitivo oggettivo, per indicare una pedagogia che si occupi di quegli ambiti educativi in cui è particolarmente necessario e opportuno approcciarsi con uno stile sussidiario o con una logica di sussidiarietà. Ci riferiamo in questo senso soprattutto ai servizi alla persona, tanto che potremmo anche parlare di una Pedagogia dei servizi alla persona, che però abbiamo voluto connotare esplicitamente in senso sussidiario.
- Docente: Andrea Porcarelli