Il corso offre una panoramica sulle tendenze e le varietà della lingua italiana contemporanea. Le lezioni iniziano con una disamina dei principali fattori che hanno determinato l’evoluzione della lingua nel periodo successivo all’unità. La diffusione dell’italofonia ha reso per la prima volta l’italiano non più solo una varietà prevalentemente scritta e riservata agli impieghi delle persone cólte, ma effettivamente parlata da strati sempre più ampi di popolazione. Si passa poi a riflettere sul processo di ristandardizzazione, grazie al quale si è verificata una ridefinizione della norma, col progressivo accoglimento di forme e costruzioni un tempo considerate scorrette dalle grammatiche. Dopo aver presentato e discusso l’accettabilità di alcuni dei fenomeni più caratteristici del cosiddetto italiano neo-standard, si daranno esempi del suo impiego (insieme con altre varietà di italiano) in letteratura, nel cinema, nella canzone e nei media tradizionali (carta stampata, giornali televisione), per finire con alcuni saggi della lingua ibrida e in continuo movimento usata nei social media.
- Docente: Massimo Palermo