È importante oggi la lingua italiana per uno straniero? Gli può servire a qualcosa? E chi la studia oggi nel mondo? Dove? Con quali motivazioni? È studiata solo perché ci sono stati Dante Alighieri, Michelangelo e Verdi, oppure perché ha una funzione anche nel mondo globale contemporaneo? Serve all'Italia e alla sua economia che gli stranieri studino l'italiano? C'è un nesso fra la lingua e il Made in Italy? In quale posizione si colloca l'italiano in una ideale graduatoria delle lingue più studiate nel mondo globale? E come insegnarlo? Con quali metodi, con quali tecnologie? E che cosa devono saper fare gli insegnanti di italiano agli stranieri? E ancora...
L'obiettivo primario del corso è di presentare la condizione della lingua italiana diffusa fra gli stranieri oggi, nel mondo e in Italia. La nostra lingua-cultura ha dato nei secoli un apporto decisivo alla civiltà, e ancora oggi è oggetto di grande attenzione da parte degli stranieri. In questo corso vogliamo mostrare come si diffonde oggi l'italiano fra gli stranieri rispetto al passato, con quali novità e con quali legami con la sua tradizione. Questo obiettivo serve a mettere in luce lo stretto legame esistente fra la lingua, la cultura, la società e l'economia italiana nel mondo: un legame che appare evidente agli stranieri, che, quando comprano una merce del cosiddetto Made in Italy o vanno a mangiare in un ristorante italiano sono consapevoli di entrare in un mondo fatto di gusto e di buon gusto, dove valori estetici, eleganza, qualità della vita si propongono come complementari a quelli 'di plastica' del mondo globale.
Il corso intende promuovere le capacità per capire i processi di diffusione dell'italiano nel mondo e di operarvi guardando all'insegnamento, al legame fra lingua e economia, alla produzione culturale.
- Docente: Massimo Vedovelli