Il corso intende affrontare il tema della progettazione dei luoghi del consumo da un duplice aspetto, quello di una riflessione sull 'attuale ruolo del consumo, nella sua rappresentazione fisica attraverso le varie espressioni commerciali, ed una finalizzata a indirizzare gli studenti verso quegli strumenti progettuali specifici, necessari a chi voglia intraprendere l'attività di progettista nel campo del retail design.Il corso fornirà quindi una panoramica dell 'evoluzione storica del negozio, sino alla situazione attuale in cui l'atto dell'acquisto è sempre più legato ad espressioni sociali e culturali e sempre meno alle iniziali necessità di sussistenza. L'attuale situazione verrà approfondita, introducendo un ultimo importante attore: la marca. Il brand, nelle sue varie espressioni, utilizza gli spazi di vendita come una forma di concretizzazione di un universo simbolico e comunicativo, in cui il progetto di allestimento commerciale si forma integrando al tradizionale linguaggio tecnico progettuale, quello relativo alle varie espressioni della comunicazione aziendale.
Si ringraziano l'Assessorato alla Cultura e al Turismo e l'Ufficio Cinema del Comune di Napoli per aver autorizzato le video riprese presso la Galleria Umberto I.
Indice delle lezioni
- 1. Gli spazi di vendita della moda e il design
- 2. Riconoscibilità della marca e spazi di vendita: le origini
- 3. Gli anni Sessanta: Biba, Mary Quant e la Swinging London
- 4. Gli anni Settanta e Ottanta: verso un nuovo atteggiamento progettuale
- 5. Il punto vendita come esperienza della marca
- 6. I flaghship stores
- 7. Gli epicentri Prada
- 8. Espressività della marca e diversificazioni commerciali: i multibrand
- 9. Gli spazi commerciali temporanei
- 10. I Guerrilla Store
- 11. Arte e consumo negli spazi di vendita
- 12. Una nuova modalità di rappresentazione dell'identità commerciale della marca: i concept book
- Docente: Alfonso Morone