La spettrometria di massa è una metodologia in piena espansione e di ampio utilizzo, diffusa in molti ambiti, dalla biologia, alla chimica, dalle scienze della vita a quelle biomediche, dalla proteomica alla metabolomica e a tutte le scienze omiche, in ambito ospedaliero e in molti altri. Con la spettrometria di massa si possono identificare e caratterizzare molecole presenti anche in quantità estremamente piccole in matrici complesse, come urina, plasma, estratti vegetali, ecc.., come pure determinare la loro quantità. In questa metodologia, come del resto in molte altre, il ruolo dell’operatore è cruciale per la scelta dell’esperimento più appropriato da condurre, per la corretta esecuzione pratica e per una corretta interpretazione dei dati ottenuti.
Purtroppo la grandissima diffusione della strumentazione non è accompagnata da una promozione della cultura in spettrometria di massa e da un’offerta formativa tale da poter acquisire una formazione adeguata: pressoché assente è l’insegnamento nelle scuole superiori e quello in ambito universitario è solo a margine di pochissimi corsi, fornendo nozioni spesso obsolete.
In questo contesto si inserisce il corso “Principi generali di spettrometria di massa” che ha lo scopo di presentare in modo semplice, ma rigoroso, e necessariamente coinciso, i principi fondamentali, i concetti generali e alcune applicazioni della spettrometria di massa. Partendo dalle tecniche di ionizzazione (di molecole volatili e di molecole polari), si passa alla separazione degli ioni e alla spettrometria di massa in alta risoluzione per arrivare alla spettrometria di massa tandem.
- Docente: Gianluca Giorgi