Che cosa significa cambiare il mondo oggi?
Da un lato, cambiare il mondo è diventata la parola d’ordine di una nuova generazione impegnata start-up e imprese sociali; in progetti di peer production e in nuove crypto-venture. Da contesti del tutto insinceri (quando il desiderio di cambiamento viene fatto proprio dagli slogan di imprese i cui obiettivi sono tutt’altro che progressisti), passando poi per manifestazioni alle volte assurde (come i Post-it workshop), e fino ad arrivare al duro lavoro onesto e sincero di molti, essere un changemaker è diventata un’aspirazione comune.
Dal altro lato le Grandi Ideologie che indirizzavano il cambiamento nel secolo scorso, insieme ai movimenti sociali che li portavano avanti sembrano essere del tutto esaurite. Il campo della politica pare essersi ridotto in una cinica lotta per il potere da un lato, e dei riot senza organizzazione e permanenza, dal altro.
Il ruolo delle tecnologie è ugualmente ambigua. Da un lato grandi promesse: Elon Musk va su Marte e entra in simbiosi con L’AI, dal altro lato, poca sostanza, le tecnologie digitali non sono in grado di generare crescita economica e occupazione.
Abbiamo però un bisogno fondamentale di cambiamento. Gli effetti del impatto eccessivo della civiltà umana sul pianeta, di cui l’epidemia Covid è stata forse, come suggerisce il sociologo francese Bruno Latour, ‘una prova generale’- si farà sentire sempre di più man mano che entriamo nel epoca dell’antropocene, e resterà da vedere quanto rimane delle nostre istituzioni e sitemi sociali.
Questo corso propone una riflessione sul senso del ‘cambiamento’ nel presente. Esamineremo forme di cambiamento politico e sociali, le famose rivoluzioni che inaugurarono l’epoca moderna, cambiamento economico e tecnologico, e il nuovo ruolo dell’imprenditore e del imprenditorialità.
Il corso procederà in modalità blended, con lezioni online, e per chi desidera frequentare, seminari settimanali dove esaminiamo e discutiamo testi classici, per poi applicarli a esempi e problemi contemporanei.
- Docente: Adam Arvidsson
