I parametri che devono essere inseriti nell’equazione per risolverla vengono detti numeri quantici (e si indicano con le lettere n, l e m e ms).
Definiamo l’orbitale come la funzione d’onda dell’elettrone che si ottiene risolvendo l’equazione di Schrödinger utilizzando una particolare quaterna di valori di n, l, m e ms.
(n) = 1, 2, 3…,7; cioè numeri interi partendo da 1): definisce il livello energetico dell’elettrone, e definisce la “dimensione” dell’orbitale.
(l = 0, 1,…, n-1; cioè tutti valori interi da 0 a n-1): determina le caratteristiche geometriche (la forma) dell’orbitale.
(m = -l, 0, +l; cioè tutti i valori interi da -l a +l, zero compreso): definisce l’orientazione degli orbitali.
(ms = ± 1/2.): indica il valore di spin che può essere associato all’elettrone. Lo spin è una proprietà dell’elettrone che si manifesta quando questo è sottoposto all’azione di un campo magnetico.
Gli elettroni di un atomo non possono essere caratterizzati dai quattro numeri quantici identici, in quanto questo significherebbe avere elettroni con le stesse caratteristiche (e quindi anche elettroni che occupano le stesse regioni intorno al nucleo, con conseguente elevatissima repulsione tra gli stessi). Questo principio viene detto principio di esclusione di Pauli.