Skip to main content
Completion requirements
View



Torniamo a “sbirciare” dietro le quinte. Questa volta Marina, Marco e Nicola cercheranno di insegnarci i primi rudimenti del “vocabolario” della fisica, ci parleranno di
cinematica, la parte della meccanica che ci permette di descrivere il moto degli oggetti. Qualche memoria scolastica potrebbe farvi sospettare che si tratti di una lezione un filino noiosa, per usare un eufemismo…Diciamocelo, magari decisamente pallosa. Eppure, quando capirete che:

  • il sonar non serve a localizzare solo i sommergibili ma l’intera Marina!
  • il moto più naturale è quello di un cece che sprofonda in una bottiglia di detersivo
  • i vecchi giradischi possono essere molto più utili per la fisica di una app di streaming on demand
vedrete che si può imparare il vocabolario del moto anche divertendosi, e sarete in grado di rispondere a nuove domande:
  • Che cos’è un sistema di riferimento?
  • Come si costruisce il “grafico” di un moto, ossia una legge oraria? 
  • Perché è meglio parlare di “velocità” che di “lentezza”? 
  • Che cosa c’è in comune tra la velocità istantanea e la pendenza di una curva, o tra lo spazio percorso e l’area sotto una curva? 
  • Come definire la velocità con cui cambia la velocità?
  • Come si descrive un moto uniforme? E uno uniformemente accelerato?
  • Che cosa cambia nel moto in più dimensioni rispetto a quello su una retta?
  • Quali grandezze sono, ma anche quali non sono, vettori?
  • Perché in curva col motorino sono in moto accelerato, anche se il tachimetro segna sempre 50 km/h?
  • Che cosa accomuna il moto della Stazione Spaziale Internazionale a quello del cestello di una lavatrice che sta centrifugando? 

    Buona visione dal vostro Leo!


loader image