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Quest’ultima lezione della prima parte del corso vi permetterà di spaziare ulteriormente nel mondo della meccanica introducendo concetti un po’ più avanzati, ma che vi saranno molto utili qualunque sia il percorso scientifico o tecnologico che intenderete seguire. È quasi superfluo sottolineare l’importanza della prima unità, in cui discuteremo in particolare su quando l’energia meccanica si conserva e su quando invece essa viene, ahimè, gettata via. La seconda unità approfondirà invece i concetti di onde e oscillazioni, con cui dovrete sicuramente fare i conti se sceglierete di diventare fisici, ma anche ingegneri, matematici, chimici, geologi, persino biologi. Infine ci occuperemo di come cambia la fisica se ci troviamo su un ascensore in caduta libera o più tranquillamente su una giostra che gira. Cosa che vi potrebbe sembrare un po’ futile se non fosse che SIETE su una giostra rotante, la Terra, come ben sa chi fa le previsioni del tempo.

Per questo sforzo finale i nostri protagonisti dovranno persino improvvisarsi “trasformisti” assumendo identità curiose e improbabili. Così Marina si muterà in una sensitiva dotata di poteri telepatici, Nicola in un meteorologo tale da far invidia a molti esperti televisivi, Marco addirittura nel mitico Atlante che regge il mondo. Insieme a loro ci chiederemo: 

  • Quante facce diverse ha l’energia e che cosa intendiamo per energia meccanica?
  • Come mai in presenza di forze come l’attrito parte dell’energia meccanica sembra svanire nel nulla?
  • Perché spesso non conta solo quanta energia viene prodotta, ma piuttosto in quanto tempo viene generata?
  • Si potrebbe far funzionare un phon con la potenza di un cavallo?
  • Quanto sarebbe lungo un metro su Marte, se lo definissimo per mezzo di un pendolo?
  • Perché una boa galleggiante al largo non viene spinta dalle onde né verso riva né alla deriva?
  • In che cosa differiscono in modo essenziale le vibrazioni su una corda di chitarra dalle onde sonore che si propagano in una canna d’organo?
  • Perché dire che un’onda è “stazionaria” non vuol dire che proprio nulla si muove?
  • Come farebbe Sherlock Holmes a smascherare una forza apparente?
  • Perché ad affrontare in auto le curve tipo pilota di Formula Uno si rischia la cervicale?
  • Perché i cicloni girano in senso antiorario nell’emisfero boreale, ma in senso orario in quello australe?


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