Una sbirciatina
In questa lezione vedrete la luce! O meglio, imparerete a guardare la luce con altri occhi. Già, perché anche se la luce è sempre intorno a noi, non la conosciamo poi così bene.
Nella prima unit scoprirete che la luce si propaga in linea retta nei mezzi omogenei e che può cambiare direzione quando sul suo cammino incontra ostacoli grandi. Quanto grandi lo discuteremo nelle successive unit, perché prima parleremo di rifrazione, riflessione, di lenti, specchi e formazione di immagine. Di tutti quei fenomeni insomma, che vanno sotto il nome di ottica geometrica e che forniscono risultati molto utili e pratici pur trascurando la natura ondulatoria della luce.
Già, perché nella seconda unit scopriremo che quando sul cammino della luce poniamo ostacoli molto piccoli, le leggi della riflessione e della rifrazione non ci bastano più. Una piccola fenditura può far allargare un raggio di luce e per capire perché dovremo introdurre l’interferenza e la diffrazione, fenomeni spiegabili solo se la luce si propaga sotto forma di onde. Infatti ci serviremo proprio di onde meccaniche, per la precisione di onde sulla superficie dell’acqua, per interpretare lo strano comportamento della luce quando attraversa una piccola apertura, oppure due fenditure poste molto vicine tra loro. Quanto piccole e quanto vicine dipende dalla lunghezza d’onda: solo riferendoci ad essa potremo stabilire un criterio.
Ci interesseremo anche della luce bianca che ci arriva dal sole o dalle lampadine. Grazie a ciò che abbiamo imparato, separeremo i vari colori della luce bianca usando un reticolo, un oggetto composto da una serie di fenditure. Oppure potremo usare un prisma, un oggetto trasparente con facce piane non parallele, introducendo un nuovo fenomeno: la dispersione. Ma non è finita! Parleremo di spettro elettromagnetico e poi di onde radio e poi di RGB e perfino di polarizzazione!
Insomma, restate con noi e ne vedrete davvero di tutti i colori!
I nostri tre scienziati vi mostreranno davvero tanti fenomeni sorprendenti usando un raggio laser, vaschette piene d’acqua, pellicole trasparenti, prismi, fenditure e ondoscopi. In questo tripudio di luci e colori cercheremo di rispondere a tante domande:
- Cosa succede alla luce quando incontra sul suo cammino una sostanza trasparente diversa dall’aria?
- Perché la superficie dell’acqua guardata da sotto sembra uno specchio?
- Come funziona la lavagna trasparente che Marco Nicola e Marina usano per scrivere le formule luminose?
- Come può una pellicola trasparente creare, da un singolo raggio di luce, innumerevoli raggi?
- È possibile misurare una lunghezza minore di un micron, usando un normale metro?
- Quanti colori ci sono nella luce bianca e come possiamo vederli?
- Possiamo chiedere aiuto ai Pink Floyd?
- Che colore si ottiene sommando una luce rossa, una verde e una blu?
- E in che modo possiamo scoprirlo con lo schermo del nostro smartphone?
- Cos’hanno in comune le onde radio, la luce e i raggi x?
- E come possiamo far sparire Marina mentre parla, usando due lastre di plastica trasparenti?
