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L’uguaglianza tra donne e uomini rappresenta un valore fondamentale dell’Unione Europea sancito nei suoi trattati e nella Carta dei diritti fondamentali (art. 23).  Esso costituisce  inoltre uno degli obiettivi strategici dello sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite incluso nell’Agenda 2030 (Obiettivo 5: Raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze).

Su scala nazionale il MIUR ha di recente prodotto un documento dal titolo “Indicazioni per azioni positive del Miur sui temi di genere nell'Università e nella ricerca", contenente una serie di raccomandazioni specifiche per le Università. In tale prospettiva, l’Università è chiamata in causa come ente di formazione e di ricerca a mettere in campo una serie di azioni e comportamenti volti a garantire la parità tra uomo e donna e a farsi essa stessa promotrice più in generale di una cultura inclusiva e rispettosa di tutte le differenze identitarie.

Un'Università inclusiva è attenta ai bisogni identitari e valorizza le differenze, promuove benessere individuale, sociale ed organizzativo. Un'Università inclusiva è un luogo in cui nessuno (studente, personale docente, personale tecnico-amministrativo), a causa delle caratteristiche della propria identità debba sentirsi non valorizzato,  non sostenuto o discriminato. Ciò passa inevitabilmente attraverso percorsi di conoscenza dei costrutti scientificamente corretti alla base della parità di genere e della parità dei generi, attraverso la destrutturazione di quegli  stereotipi e pregiudizi che sono alla base di manifestazioni e fenomeni di discriminazione e prevaricazione, e attraverso l'individuazione degli  ostacoli che impediscono l'uguaglianza di genere tra gli individui e la individuazione di azioni appropriate volte al superamento degli stessi.

Il corso è stato realizzato in collaborazione con: Gruppo di lavoro della CRUI per il Bilancio di Genere, il CUG, il Centro SINAPSI, l’Osservatorio di genere sull’università e la ricerca, la Consigliera di fiducia, il Laboratorio Interdisciplinare di Studi e Ricerche Donne Genere e Formazione e il Coordinamento Napoletano Donne nella Scienza.

Dedicato alla memoria della Prof.ssa  Adalgisa Nicolai, docente della Federico II, vittima di femminicidio.


Curatrice del corso:

  • Antonella Liccardo: accanto agli interessi scientifici nell’ ambito dei sistemi complessi e della teoria delle stringhe, Antonella Liccardo si occupa da un decennio di temi relativi al genere nella scienza e nelluniversità. Attualmente ricopre l’incarico di Delegata del Rettore dell’Università degli studi di Napoli per il Bilancio di Genere (BdG), e Coordinatrice del gruppo di lavoro sul BdG. È componente dell Osservatorio di Genere sull’Università e la Ricerca della Federico II di Napoli, come responsabile per l’area delle Statistiche di Genere. Per la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) ha coordinato il Gruppo di lavoro sul Bilancio di Genere, redigendo le Linee Guida per il Bdg degli Atenei Italiani. Per la CRUI, si occupa attualmente di formazione e supporto alle Università nella realizzazione del BdG, e cura le revisioni periodiche delle Linee Guida in collaborazione con l’Ufficio Statistiche del MIUR. È stata componente del team del progetto europeo GENOVATE Transforming Organisational Culture for Gender Equality in Research and Innovation finanziato nellambito del VII programma quadro FP7, Science in Society SiS 2012.2.1.1C1, presiedendone il Comitato Istituzionale di Indirizzo. È socia fondatrice del Coordinamento Napoletano Donne nella Scienza. Si occupa di diffondere la cultura di genere presso le Scuole Superiori, attraverso progetti di Genere nella Scienza.

Link Video Vimeo: 492542703
Area: Federica Pro
Ente: Università degli studi di Napoli Federico II
Lingua: it_IT
Lis:
Vecchia edizione: No
Video Trailer (Embedded): https://player.vimeo.com/video/492542703
Livello Corso: Beginner

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