Quando due corpi scivolano (o si tenta di farli scivolare) l’uno sull’altro, tra essi si esercita una forza, dovuta al contatto tra le superfici e parallela alle superfici stesse, detta forza d’attrito. Tale forza è onnipresente nella nostra vita quotidiana e, sebbene sia di ostacolo al moto, è in realtà indispensabile per compiere delle azioni apparentemente banali, come ad esempio camminare (pensa a cosa succede se cerchi di camminare su una lastra di ghiaccio, situazione nella quale l’attrito tra le suole delle tue scarpe e la superficie di appoggio è molto ridotto).
Consideriamo la situazione tipica illustrata in figura: Ettore cerca di far scivolare una scatola lungo il pavimento e per far ciò applica la forza \( \vec{F} \). Il pavimento esercita sulla scatola una forza di attrito (indicata con \( \vec{F}_a \) in figura) che è diretta in verso opposto alla velocità di scorrimento della scatola (se questa si muove); oppure in verso opposto al tentativo di Ettore di far muovere la scatola, cioè in verso opposto alla forza applicata \( \vec{F} \).