I fenomeni ondulatori, cioè quelli che coinvolgono la propagazione di una perturbazione di una determinata proprietà di un mezzo, sono numerosi. Ci sono esempi ben visibili: le onde su una corda fissata a un estremo, il cui altro estremo sia mosso ritmicamente su e giù; le onde che si propagano in uno specchio d’acqua dal punto in cui viene fatto cadere un sassolino; le onde del mare. E ci sono poi molti altri fenomeni ondulatori che non sono immediatamente riconoscibili come tali, dal momento che la perturbazione che si propaga non si vede direttamente: il suono (che consiste di onde meccaniche che si propagano in un mezzo materiale); le onde elettromagnetiche, con i diversi nomi assunti in base alle loro caratteristiche (onde radio, microonde, infrarosso, luce visibile, ecc.). Per queste ultime, ciò che si propaga è l’energia, sotto forma di campo elettromagnetico, una proprietà dello spazio-tempo stesso che, come tale, non necessita di un mezzo materiale per propagarsi. In generale va ricordato che in qualsiasi onda ciò che si propaga lungo la direzione di propagazione è l'energia; senza che ci sia trasporto di materia, la quale oscilla semplicemente attorno alla posizione di equilibrio.