La natura ondulatoria della luce si rivela quando questa incontra aperture di dimensioni che cominciano ad essere non molto maggiori della sua lunghezza d’onda. In questo caso, la luce non si propaga più in linea retta, ma viene diffratta lungo direzioni diverse da quella originale. Ad esempio, nel passaggio attraverso di una fenditura verticale in uno schermo opaco di larghezza \( d \) come quella in figura (vista dall’alto), il fascio di luce si apre in un “ventaglio” di direzioni di propagazione diverse che è tanto più ampio quanto più grande è il rapporto \( \lambda/d \).
Per ricostruire qualitativamente l’onda trasmessa al di là della fenditura è utile far uso del principio di Huygens, secondo il quale ogni punto della fenditura può essere considerato come sorgente di un’onda sferica “secondaria” con ampiezza proporzionale a quella dell’onda incidente: il fronte d’onda che si propaga oltre la fenditura è la “somma” (ossia l’inviluppo) di tutte queste onde secondarie.