Skip to main content
Completion requirements
View

1. La solubilizzazione e la formazione di miscele

Abbiamo visto che il modello particellare permette di interpretare il mescolamento di una sostanza con sé stessa. Vediamo ora come possiamo interpretare il fenomeno del mescolamento, quando sono coinvolte particelle di sostanze diverse.

Consideriamo di nuovo la situazione già vista del mescolamento di due gas. Stavolta consideriamo lo stesso assetto sperimentale visto nella Unit 2, ma considerando due diverse sostanze gassose. Ipotizziamo di avere due quantità uguali di due gas diversi che occupano due contenitori di identico volume separati fra loro da una parte rimovibile e con le estremità chiuse da due pistoni mobili:

Dal punto di vista della rappresentazione con il MP la situazione è questa: 

Il gas a sinistra lo possiamo rappresentare in questo modo:

E il gas nella parte destra del recipiente in un modo analogo, ma rappresentando con una diversa icona le particelle:


Se rimuoviamo la parete mobile i gas tenderanno ad occupare tutto la spazio a loro disposizione.


Possiamo rappresentare nel modo seguente la nuova situazione


Dal punto di vista macroscopico non osserviamo alcun cambiamento, abbiamo un numero doppio di particelle che occupa un volume doppio di spazio. Il rapporto fra numero di particelle e volume è quindi invariato. Siamo però di fronte a qualcosa di muovo. La rimozione della parete mobile ha determinato un mescolamento delle due sostanze: abbiamo prodotto un miscuglio. Il modello particellare ci mostra che il mescolamento è un processo al termine del quale le sostanze coinvolte rimangono inalterate, anche se il corpo che si produce vedremo non avrà più le stesse caratteristiche delle sostanze di cui è costituito.

In questa Unit ci occuperemo da vicino dei miscugli, osservando caratteristiche e proprietà e riconoscendone l’enorme diffusione nel mondo che ci circonda.


loader image