Un aspetto che è importante sottolineare è che una miscela, anche se ci appare uniforme, come ad esempio una candela costituita da diverse paraffine, può essere identificata come tale eseguendo una curva di riscaldamento. Infatti, a differenza di quanto visto per le sostanze pure, in una miscela non sono più distinguibile dei punti fissi definiti.
Ad esempio, confrontando la curva di raffreddamento di acido stearico (uno dei componenti delle candele) e della cera di una candela (ricordiamo: miscela solida di vari idrocarburi) si osserva che nella curva della miscela non si osserva più una netta sosta termica, che è invece nettamente individuabile per l’acido stearico, intorno ai 65-67 °C.
Il motivo di questo comportamento è che ciascuno dei componenti della cera ha un suo punto di fusione caratteristico ma che si confonde con quello degli altri componenti dando come risultato una lenta e costante riduzione di temperatura. Lo stesso fenomeno si può osservare eseguendo una curva di riscaldamento.