Sono composti organici di formula generale RCOOH dove R può essere alifatico o aromatico. Il gruppo carbossilico (-COOH) che li caratterizza, è così chiamato poiché deriva dalla fusione tra un gruppo carbonile (C=O) e un gruppo idrossile (OH).
In particolare, l’atomo di carbonio (C) è legato con un doppio legame ad un atomo di ossigeno (O) e con un legame singolo a un gruppo idrossile.
Nella nomenclatura IUPAC il nome di un acido carbossilico si ottiene prendendo come base il nome dell’alcano corrispondente, premettendo il termine “acido”, e sostituendo la desinenza –o con –oico. Il carbonio carbossilico occupa sempre la posizione 1 nelle catene carboniose.
Gli acidi carbossilici alifatici sono noti da molto tempo e alcuni hanno nomi correnti che si riferiscono alla loro origine naturale, piuttosto che alla loro struttura chimica. Ne sono esempi, l’acido formico che è un componente del veleno della formica; l’acido acetico contenuto nell’aceto; l’acido butirrico nel burro rancido; l’acido valerico nella valeriana e l’acido capronico nel latte delle capre.