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Aggregazione dei criteri
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5. I punti del modello particellare /2

6. Le particelle sono in costante movimento. Esse sono più o meno vincolate le une alle altre e più o meno libere di muoversi a seconda dello stato fisico corpo.

7. Le particelle sono disposte in modo più o meno ordinato e sono più o meno vicine tra loro a seconda dello stato fisico del corpo

Il modello, per essere utile, dovrà consentirci di distinguere in modo razionale gli stati della materia e di spiegare il passaggio da uno stato all’altro del corpo (trasformazioni di natura fisica) e, in seguito, comprendere le trasformazioni da una sostanza a un'altra (trasformazioni di natura chimica).

I punti dall’1 al 4 del modello consentono di interpretare il comportamento dei corpi sottoposti a sollecitazioni di diversa natura (ad esempio: la compressione, la dilatazione a seguito del riscaldamento, il mescolamento di due corpi, ecc).

I punti successivi, dal 5 al 7, consentono la rappresentazione dei diversi “modi” nei quali il corpo fisico si presenta e consentono di darne una definizione esauriente ed esaustiva.


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