I corpi liquidi si adattano alla forma del recipiente che li contiene, occupano uno spazio ben definito e sono un po’ più comprimibili di quelli solidi, ma comunque sono molto poco comprimibili.
Il liquido più comune è l’acqua che manifesta tutte le proprietà appena richiamate.
Come si può facilmente sperimentare, l’acqua occupa una porzione di spazio ben definito. Ma se il contenitore non c’è, il liquido ne occupa la maggiore estensione disponibile, adattandosi alla superficie da ricoprire.
Ma se consideriamo altri tipi di liquidi possiamo equipararli all’acqua nelle loro proprietà?
Consideriamo per esempio l’olio d’oliva o lo shampoo. Questi due liquidi sono diversi non solo per il colore e le qualità organolettiche (odore e sapore).
Hanno una proprietà importante associata a tutti i corpi liquidi (che si può evidenziare con alcuni semplici esperimenti): la viscosità, proprietà che si evidenzia nella diversa velocità di scorrimento dei liquidi su una superficie.
Alle proprietà dei corpi liquidi aggiungiamo quindi il fatto che possono essere più o meno viscosi. Nella prossima unit parleremo delle caratteristiche dei corpi gassosi.