Vai al contenuto principale
Aggregazione dei criteri
Visualizzare

1. Le trasformazioni fisiche e i passaggi di stato

Cosa si intende per trasformazione fisica della materia?


Quando riscaldiamo un pezzo di rame fino a portarlo allo stato liquido abbiamo modificato profondamente lo stato del corpo. Da un corpo rigido dotato di forma e dimensione proprie, abbiamo ottenuto un corpo liquido che non ha forma propria e si adatta al recipiente che lo contiene.

Il fenomeno che porta un corpo dal suo stato solido al suo stato liquido prende il nome di fusione.

Con il rame è pressoché impossibile, ma con molte sostanze allo stato liquido, ad esempio l’acqua o l’alcol etilico, continuando a scaldare il corpo, si giungerà ad una temperatura alla quale esse inizieranno a bollire: questo fenomeno prende il nome di ebollizione. Durante questo processo, progressivamente, parte del corpo liquido passerà allo stato di aeriforme e, se aspettiamo un tempo sufficientemente lungo, tutto il corpo passerà allo stato vapore e non rimarrà nulla nel recipiente che lo conteneva. 



Queste trasformazioni fisiche (fusione, ebollizione...) sono fenomeni macroscopici osservabili che si possono agevolmente rappresentare al livello microscopico con il modello particellare. Per farlo conviene riferirsi inizialmente ad un corpo puro che, come detto precedentemente, è costituito di un’unica sostanza.

L’acqua, il rame e l’alcol etilico sono tutti esempi di corpi puri, costituiti tutti da un’unica sostanza e rappresentabili quindi con particelle tutte uguali. Più avanti nella lezione (unit 3) ci occuperemo di corpi costituiti da particelle di diversa natura, ovvero di diverse sostanze (miscele e miscugli).


loader image