Gli ecosistemi sono strutturati su più livelli: da individui, a popolazione, comunità, fino alle componenti abiotiche che fanno parte dell’ambiente fisico e che entrano in relazione con i viventi. Per gli ecologi, il livello di organizzazione biologica di base è l’individuo.
Gli individui che si trovano in ambienti dove le condizioni sono favorevoli e le risorse abbondanti hanno performances ottimali in termini di fecondità, accrescimento e sopravvivenza e quindi, in generale, si riproducono di più, si accrescono più velocemente e sopravvivono più a lungo.
Una popolazione è costituita da individui appartenenti alla stessa specie che condividono lo stesso ambiente e che potenzialmente possono riprodursi tra loro. Età, dimensioni, sesso, fecondità e comportamento dei singoli individui influenzano, di conseguenza, la dinamica delle popolazioni.
Le popolazioni sono caratterizzate da:
\( \rightarrow \)casuale, quando gli individui sono disposti in modo random
\( \rightarrow \) aggregata, quando gli individui sono aggregati e riuniti in gruppi
\( \rightarrow \) regolare, quando gli individui tendono ad avere tutti la stessa distanza l’uno rispetto all’altro.
Nella figura, dove i punti neri rappresentano gli individui, abbiamo in sequenza una rappresentazione delle distribuzioni casuale (A), aggregata (B) e regolare (C).