L’RFLP non è l’unica procedura che permette attualmente la identificazione sperimentale di un genotipo. I notevoli avanzamenti delle biotecnologie hanno consentito oggi lo sviluppo di nuove metodiche come l’NGS (Next Generation Sequencing) che permette di genotipizzare simultaneamente anche decine o centinaia di geni.
La metodica degli RFLP è comunque oggi usata e preferita in molti contesti di ricerca e di diagnosi, per esempio per diagnosticare lo stato di portatore sano di Anemia Falciforme. È sufficiente effettuare una amplificazione mediante PCR del DNA genomico con primer che amplificano la regione contenente la mutazione. Effettuare una digestione enzimatica con un enzima che taglia/non taglia in base alla presenza/assenza della mutazione e osservare il risultato mediante una elettroforesi in gel di agarosio.