
La respirazione aerobica dell’acido caprico Come in immagine, la respirazione aerobica dell’acido caprico può generare 64 molecole di ATP per molecola di acido grasso.
I grassi della dieta sono in maggior parte costituiti da acidi grassi. L’acido caprico (ACA) è un acido grasso a 10 atomi di carbonio con formula bruta C10H20O2 e peso molecolare simile a quello del glucosio (ACA = 172 Da; GLU = 180 Da). Il metabolismo di un acido grasso inizia con la beta-ossidazione con la quale è interamente convertito in molecole di acetil CoA:
- nella prima reazione della beta ossidazione viene attaccato un Coenzima A (CoA) all’acido grasso consumando due molecole di ATP: ACA + CoA + 2 ATP \( \rightarrow \) ACA-CoA
- in ognuna delle reazioni successive della beta ossidazione, l’acido grasso legato al CoA (acil-CoA, in questo caso ACA-CoA) viene accorciato di due atomi di C che, insieme ad una nuova molecola di Coenzima A, vanno a formare un acetil-CoA (C2-CoA). In ognuna di queste reazioni si produce 1 NADH e 1 FADH2. Dopo 4 reazioni di questo tipo, quel che resta dell’ACA-CoA di partenza sono 5 molecole di acetil-CoA. Quindi, gli acidi grassi possono essere interamente convertiti in acetil-CoA senza perdite di carbonio, a differenza degli zuccheri come il glucosio dove la conversione in acetil-CoA comporta la perdita di 1 CO2 per ogni acetil-CoA prodotto. Globalmente: ACA-CoA + 4 CoA \( \rightarrow \) 5 acetil-CoA + 4x(NADH + FADH2);
Convertendo in ATP e considerando 1 acetil-CoA = 10 ATP (vedi punto precedente), la resa finale della respirazione dell’acido caprico (ACA) diventa:
1 ACA \( \rightarrow \) -2 + 5x10 + 4x4 = 64 ATP.