Il campione casuale
>Sia \(X\) un generico carattere e sia \(f(x)\) la sua distribuzione, che assumiamo essere nota a meno dei parametri, si definisce campione casuale un insieme \(X_1, X_2, \dots , X_n\)
di variabili aleatorie (o casuali) indipendenti aventi tutte la distribuzione \(f(x)\).
Poichè il campione è un insieme di variabili aleatorie, qualsiasi operazione che viene fatta a partire da un campione determinerà ancora una variabile aleatoria come trasformazione delle variabili aleatorie campionarie.
Questo è vero in virtù del fatto che, essendo i campioni
infiniti, la probabilità di avere due volte lo stesso campione è nulla, ad ogni estrazione si presume di ottenere un nuovo campione e quindi anche una diversa trasformazione.